Una simpatica carrellata delle nostre immagini...

venerdì 15 giugno 2007

Il nostro video

Ecco a voi un video ideato da noi come presentazione di ciò che troverete all'interno del Museo della Tecnica Elettrica di Pavia...buona visione!

domenica 10 giugno 2007

Guardate quanto è grande...

Questa "ruota" con dentature seghettate è un ingranaggio... gigante si potrebbe dire! Il suo compito è quello di permettere il movimento, ma per farlo non agisce solo: infatti il più delle volte si parla di coppie di ingranaggi che riescono a determinare il moto grazie al continuo e incessante incastro delle loro numerose dentature.
Possono essere di diversi tipi e forme:
cilindrica diritta
cilindrica elicoidale
coppia ipoidale
con dentature ad angolo o vite senza fine

...sono solo alcuni...

Il robot industriale


"Robot" deriva dal cecoslovacco "robota", cioè lavoro faticoso.
Proprio da questo si può capire la sua funzione: "dare una mano", o meglio, sostituire l'attività dell'uomo. Si tratta di un macchinario utilizzato soprattutto nella creazione, nell'assmblaggio e nella lavorazione delle automobili. Un esempio? Un robot industriale è utilizzato nella catena di montaggio della Fiat.

Guardate qua!

Non preoccupatevi, è solo una sfera...la "sfera magnetica".
Al suo interno c'è una piccola quantità di energia che viene "attivata" se messa in contatto con dei corpi. Se tocchiamo la superficie della sfera, possiamo vedere dei filamenti colorati: non è altro che il contatto tra l'energia presente nella sfera e quella nel nostro corpo. Più l'energia è intensa, più il loro colore sarà acceso.

sabato 9 giugno 2007

La macchina criptatrice... qualche curiosità...

La prima macchina criptatrice venne creata da uno scienziato tedesco e fu utilizzata per la prima volta durante la seconda guerra mondiale. Era in grado di criptare i messaggi con un codice segreto che cambiava in continuazione facendoli diventare illeggibili dagli scienziati nemici. Questa macchina si chiamava Enigma, proprio come i suoi codici: un enigma da scoprire!

Uno sguardo sulla... ???

La vediamo nei negozi,nei supermercati...è in metallo e... un altro aiuto? Serve per contenere e conservare l'incasso della giornata!
Naturalmente stiamo parlando della cassa, un'invenzione molto utile soprattutto per i commercianti. Senza di lei dove custodirebbero i soldi?

"Generatore": cos'è?

Il generatore è uno strumento che serve per produrre qualcosa.
Ci sono i generatori di suoni e quelli elettrici, molto importanti perchè senza di loro non avremmo l'energia.Si dividono in:
generatori elettromeccanici (dinamo,...) che sfruttano l'energia meccanica per creare nuova energia;
generatori elettrochimici (pile,...) che trasformano l'energia di reazioni chimiche in quella elettrica.

L'auto utilitaria...


Nei primi anni del '900 apparve l'auto "utilitaria", i francesi furono i primi a costruire macchine di questo tipo, ma anche in Italia non si è rimasti indietro: un po' dappertutto sorsero, in quegli anni, officine specializzate nella costruzione di automobili. Fra le altre ce n'è una che farà molta strada, la FIAT, fondata nel 1899.Negli anni successivi fecero la loro apparizione macchine di lusso dal design ricercato come la Rolls-Royce Silver Ghost del 1909 che fu una delle prime macchine di lusso capaci di alte velocità. Dotata di un motore a 6 cilindri, aveva interni rivestiti in pelle, carrozzeria di alluminio, parabrezza e capottatura pieghevoli.

La Mercedes

La vera e propria nascita dell' automobile moderna si può considerare avvenuta nel 1901 con la presentazione al Salone di Parigi di quella che per molti è considerata la prima automobile di concezione moderna: la "Mercedes 1901" costruita da K.F. Benz. Questa vettura aveva un motore a quattro cilindri della potenza di 35 cavalli, il telaio era costituito da grossi longaroni di ferro, che assicuravano una resistenza ed una solidità molto maggiore rispetto a quelli fino ad allora in uso.

Il motore a scoppio


Il motore a scoppio fu costruito già nel 1854 ad opera degli italiani Barsanti e Matteucci, ma fu Lenoir ad utilizzare questa invenzione per far muovere una vettura (1863). Prima che questo motore dimostrasse la sua superiorità dovettero passare comunque ancora alcuni anni.

Ma chi ha inventato l'automobile?


L' automobile non è il frutto dell' ingenio di un solo uomo, ma il risultato di ricerche, tentativi e prove compiute da un gran numero di appasionati e scienziati quasi tutti appartenenti a paesi europei, non è pertanto possibile stabilire una data precisa che indichi la nascita del mezzo di trasporto più diffuso dell'età moderna.

Ed ecco il forno!!

Il forno è uno strumento usato in generale per scaldare del materiale in molti ambiti. In cucina l'utilizzo primario è per la cottura del cibo. I principali tipi di forno sono:
Forno elettrico
Forno a gas
Forno a microonde
Forno ad infrarossi
Forno solare
Forno metallurgico
Forno a tino
Forno a riverbero
Forno Martin-Siemens

La radio in Italia

Il 6 ottobre 1924 alle ore 21 Ines Viviani Donarelli annuncia la messa in onda della prima trasmissione radiofonica in Italia per l'Unione Radiofonica Italiana.

Il primo successo della radio ed il Titanic...

Il 15 aprile 1912 il Titanic affonda nell'Atlantico e lancia il segnale Morse di soccorso SOS. Marconi, in quel periodo a New York, sentendo del disastro, si fa trasportare sulla nave che ha raccolto i superstiti per incontrare il radiotelegrafista. La radio incontra in questo modo il suo primo grande successo.

La radio in poche parole


Con la parola radio si intende l'apparecchio elettronico che permette di ricevere o trasmettere informazioni usando le onde radio.

Le prime trasmissioni radio


Le prime trasmissioni erano effettuate usando il codice Morse, quindi un semplice sistema di comunicazione, basato su punti e linee, lo stesso usato sulle linee telegrafiche.
Intorno agli anni 1910 vennero realizzati i primi tentativi di trasmissione della voce umana, e di li a pochi anni vennero effettuate le prime trasmissioni transoceaniche.

Chi è Guglielmo Marconi?

Guglielmo Marconi (Bologna, 25 aprile 1874 – Roma, 20 luglio 1937) è stato un fisico italiano.
È conosciuto per aver sviluppato un sistema di telegrafia senza fili che ottenne una notevole diffusione: su di esso si basano TV, radio, telefoni portatili e cellulari, telecomandi e molto altro.
Vide la luce come secondo figlio di Giuseppe Marconi, proprietario terriero, e dell'irlandese Annie Jameson, nipote del fondatore della storica distilleria Jameson & Sons. Molte delle sue attività si svolsero in Gran Bretagna ed Irlanda.

Un pò di storia anche sulla radio: Marconi, Hertz e Maxwell

Era il 1874, un'era piena zeppa di invenzioni e scoperte. In quell'anno nasce a Bologna Guglielmo Marconi. Dagli articoli di Heinrich Rudolph Hertz prematuramente scomparso nel 1894, prende campo in lui l'idea di poter trasmettere e ricevere le onde 'Hertziane' a grande distanza, cominciano per lui gli studi e gli esperimenti atti a creare nuovi apparecchi e a modificare gli esistenti. "Fu mio intento seguire nella produzione delle oscillazioni elettriche una via completamente opposta da quella degli scienziati che si erano sforzati, per le dimostrazioni a cui erano intenti, di renderne il carattere quanto possibile uguale a quello delle onde luminose". A fine Agosto 1895 Marconi trasmette ad una distanza di 2400 metri i segnali Morse della lettera 'S', dimostrando esatte le previsioni analitiche di James Clerk Maxwell (1831 - 1879 filosofo, matematico e fisico) .

Mamme: attente all'etichetta della lavatrice!!


A partire dal maggio 1999, su tutte le lavatrici deve essere apposta l'etichetta di "efficienza energetica" che suddivide le macchine in classi di efficienza energetica a seconda di una serie di parametri verificati in un ciclo di lavaggio di cotone a 60°. Le classi sono contraddistinte da lettere, alla classe A corrisponde la valutazione migliore. I progressi nel campo della tecnologia hanno permesso recentemente di raggiungere macchine che sono state classificate nella classe A+ e A++.

Come funziona..


Lo scopo primario è quello di lasciare i tessuti immersi in una soluzione di acqua e detergente e poi "agitarli", successivamente l'acqua viene espulsa e il contenuto viene centrifugato prima dell'aggiunta di acqua pulita per effettuare il risciacquo e l'eliminazione completa del detergente. Alla fine il contenuto può essere nuovamente centrifugato o rimosso dalla macchina.

La prima lavatrice


Il primo esemplare di macchina per lavare fu sviluppato nel 1767 da un teologo di Ratisbona, Jacob Christian Schäffern. I primi modelli di macchine meccaniche risalgono alla fine del XIX secolo, e i principi di funzionamento sono rimasti pressoché invariati.

Cos'è la lavatrice?

La lavatrice è una macchina utilizzata per lavare i tessuti. Per effettuare il ciclo di lavaggio utilizza come mezzo primario l'acqua in abbinamento a detergenti ma esistono altri dispositivi di lavaggio che eseguono il lavaggio "a secco" facendo uso di solventi organici, di solito utilizzati in esercizi specializzati.

giovedì 7 giugno 2007

Per prevenire..

Installate l'interruttore differenziale, o salvavita
Coprite tutte le prese con i coperchietti di plastica
Staccate la spina degli apparecchi elettrici quando non li usate
Tenete lontani dai bambini piccoli i cavi elettrici: potrebbero morderli e così ustionarsi bocca e labbra!
Insegnate al bambino a non azionare lampade o apparecchi elettrici quando ha le mani bagnate o sta su una superficie bagnata
Insegnate al bambino a non toccare un apparecchio elettrico, anche se spento, mentre sta nella vasca da bagno! Idem per apparecchi maneggiati sopra un lavandino pieno d'acqua
Dite al bambino di evitare gli specchi d'acqua, gli alberi e i piani alti, gli oggetti metallici, durante un temporale

Cause di scossa elettrica..


- Prese non protette, fili scoperti, prolunghe elettriche, in abitazioni sprovviste dell'interruttore differenziale, o salvavita

- Apparecchi elettrici (rasoi, asciugacapelli, stufette elettriche) difettosi o per contatto con l'acqua

Attenti alla scossa!!


La " scossa" è la scarica che il corpo subisce quando entra in contatto (direttamente o tramite un oggetto metallico) con un conduttore elettrico. In genere le conseguenze si limitano ad un forte spavento o a qualche ustione. Talora, quando la scarica è particolarmente forte, si può arrivare all'arresto cardio-respiratorio e alla morte: si parla, in tal caso, di "folgorazione".

L'educazione... anche al cellulare!!

Dalla seconda metà degli anni novanta il cellulare è divenuto uno status symbol, ma la sua successiva estrema diffusione, che in Italia raggiunge livelli da primato mondiale, ha provocato qualche problema.. Ad esempio, è considerato maleducato avere suonerie di volume eccessivo, telefonare in modo tale che alle persone intorno riesca difficile sottrarsi all'involontario ascolto, far squillare (cioè non spegnere) il telefonino in un luogo di culto, in un pubblico esercizo o altri luoghi pubblici (teatro, cinema, ristorante, treno, aereo, autobus, metropolitana) che non ne consentano l'uso senza arrecare disturbo ad altre persone.

Il cellulare sotto il banco no!!

Una circolare del ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni (marzo 2007) ha vietato l'utilizzo del cellulare nelle scuole pubbliche e private italiane di ogni ordine e grado, durante le ore di lezione e gli esami. Ogni scuola dovrà inserire nel proprio regolamento interno una norma conforme alle nuove indicazioni ministeriali.

L'invenzione del cellulare

Il telefono cellulare è stato inventato con molta probabilità da Martin Cooper, geniale dipendente della Motorola che fece la sua prima telefonata da un cellulare il 3 aprile 1973. Ma solo dopo 10 anni la Motorola decise di produrre un modello dalla cifra di 4000 dollari!!!

Il cellulare

Il telefono cellulare, conosciuto come telefonino, è un apparecchio per la comunicazione in radiotelefonia, collegato alla rete telefonica di terra tramite centrali di smistamento, denominate stazioni radio base (BTS). Il telefono cellulare consente di avere sempre disponibile un collegamento telefonico fino a che l'apparecchio si trovi nel raggio di copertura delle relative frequenze.

L'invenzione della lampadina


Durante il periodo della seconda rivoluzione industriale, contemporaneamente all'invenzione dell'energia elettrica, Thomas Edison inventò la lampadina elettrica utilizzata come fonte di illuminazione. Questa fu senza dubbio una invenzione molto importante che rivoluzionò molte cose.

mercoledì 6 giugno 2007

Il tram

Le prime tranvie, costruite nell'ultimo quarto del XIX secolo, erano vagoni trainati da cavalli, oppure mosse da un motore a vapore o a trazione elettrica. Furono costruite anche tranvie con trazione ad accumulatori o motrici a gas. In breve, tuttavia, la trazione elettrica rimase l'unica praticata.

Presto le auto elettriche si diffonderanno?

Molti annunci di pre-produzione di modelli elettrici da parte dei maggiori costruttori, suggeriscono la possibilità che molto presto vi sia un improvvisa espansione nella disponibilità di veicoli elettrici di uso generale, adeguate all'uso quotidiano sulle strade esistenti in condizioni di traffico misto.. incrociamo le dita!

L'automobile elettrica

Un' auto elettrica è un veicolo elettrico che utilizza l'energia chimica che viene immagazzinata in un gruppo energetico costituito da una o più batterie ricaricabili. I veicoli elettrici utilizzano motori elettrici in sostituzione, o in aggiunta al motore a combustione interna.

Ma il telefono lo ha inventato Meucci?


Antonio Meucci attorno al 1854 costruisce il primo telefono, allo scopo di poter mettere in comunicazione il suo ufficio con la camera da letto dove la moglie è costretta da una grave malattia. L'invenzione del telefono prende spunto da un sistema precedente, che aveva creato quando lavorava a teatro: si trattava di un sistema di tubi che trasportava il suono da una parte all'altra del palco, in modo da poter impartire le istruzioni agli operai dalla cabina di regia. Purtroppo Meucci si trova in difficoltà finanziarie e non ha abbastanza soldi per brevettare il teletrofono (come lo aveva chiamato) Prova a proporre la sua invenzione ad una compagnia telegrafica di New York, ma le potenzialità del telefono non vengono intuite. Il 7 marzo 1876 Alexander Graham Bell brevetta il "suo" telefono: Meucci gli intenterà causa, ma, ormai in bancarotta, ha persino problemi a comprarsi da mangiare. Nel 1887 la causa si conclude con la vittoria di Bell, sulla base del fatto che secondo il giudice, Meucci avrebbe inventato il telefono meccanico e Bell quello elettrico, che era oggetto del brevetto. L'11 giugno 2002 il Congresso degli Stati Uniti riconosce storicamente a Meucci la paternità del telefono.

Cos' è il telefono?


Il telefono è uno strumento per comunicare che trasmette la voce attraverso l'invio di segnali elettrici.

Il cellulare con lo sportello grazie a Star Trek!


Il telefono cellulare con lo sportello pieghevole è una copia dei comunicatori futuristici che compaiono nella serie televisiva Star Trek.

Chi ha inventato la cornetta?


La cornetta nacque quando un centralinista svedese ebbe l'idea di legare il microfono e il ricevitore ad un bastoncino, in modo da poter avere una mano libera.

Facciamo un esperimento insieme!!

Per produrre elettricità possono bastare pochi oggetti . Proviamo.. con la PILA AL LIMONE!

Cosa ci serve:

-mezzo limone

-vasetto di vetro

-vite di ferro

-cilindretto di rame

-cavi con morsetto a coccodrillo

-tester

È sufficiente inserire in mezzo limone una vite di ferro e un cilindretto di rame, facendo attenzione che non si tocchino, e poi agganciarli a due cavi da collegare ai cavi del tester.
Vari fattori influenzano il funzionamento di questa pila fatta in casa: il grado di umidità dell’aria, la freschezza del limone, quanto il cilindretto e la vite affondano nel limone.
Per questo i risultati possono essere diversi tra loro!

Nell' antichità..

L'elettricità era nota nella Grecia antica perchè qualcuno notò che lo strofinio di pelo su alcune superfici, come l'ambra, causava un'attrazione tra i due corpi. I greci antichi compresero che l'ambra era in grado di attrarre oggetti leggeri, come i capelli, e che un ripetuto strofinio dell'ambra stessa poteva addirittura dare origine a scintille.

La prima pila


Nel 1799 Alessandro Volta realizza la prima pila con i seguenti costituenti:


- Un supporto di legno posto verticalmente su una base circolare
- Dischetti di rame e zinco
- Panno imbevuto di una soluzione acida formata da acqua e acido solforico
- Due fili di rame


La pila consiste di dischetti di rame e zinco alternati, fra i quali sono interposti dischetti di panno acidulato, il tutto tenuto a posto dalla struttura di legno esterna. Una volta disposti i dischetti e il panno sul supporto, collegando il primo e l'ultimo dischetto della colonna con due fili di rame, si viene a creare tra essi un potenziale elettrico.
Il dispositivo così costituito permise a Volta di produrre una corrente elettrica, di cui osservò il flusso riuscendo a indurre la contrazione dei muscoli di una rana morta.

Cosa avviene dentro una pila?
















All'interno di una pila avviene una reazione di ossido-riduzione in cui una sostanza subisce ossidazione, perdendo elettroni, ed un'altra subisce riduzione, acquistandoli. Data la sua configurazione, la pila consente di intercettare e sfruttare il flusso di elettroni tra le due sostanze. Tale flusso genera una corrente elettrica continua il cui potenziale elettrico è funzione delle reazioni di ossidazione e riduzione che vi avvengono. Una pila si scarica quando queste reazioni chimiche raggiungono lo stato di equilibrio.

Cos'è la pila?


La pila è un dispositivo che converte energia chimica in energia elettrica.

A cosa ci serve l'elettricità?


L'elettricità è responsabile di ben noti fenomeni fisici, come il fulmine, il campo elettrico e la corrente elettrica (con cui è comunemente confusa) e rappresenta l'elemento essenziale di alcune applicazioni industriali come l'elettronica e la potenza elettrica. L'elettricità è diventata il migliore "servitore" dell'uomo e il simbolo del mondo moderno. Illumina le abitazioni, fa funzionare le fabbriche e rende vicini i popoli più lontani. Ha contribuito a rivelare i segreti delle stelle, degli atomi e della vita stessa.

L'elettricità in poche parole...


L'elettricità è una proprietà fondamentale della materia, che si manifesta con fenomeni di attrazione o di repulsione tra corpi dotati di carica elettrica. A livello microscopico tali fenomeni sono riconducibili alle particelle cariche dell'atomo: i protoni nel nucleo, spesso interessati da soli fenomeni stazionari, e gli elettroni che, avendo maggiore mobilità, danno luogo anche a correnti. Più in generale, è l'insieme dei fenomeni fisico-chimici causati dalle dette interazioni.

Sai cos'è la scossa?




Toccando un filo elettrico in tensione o inserendo il dito o un oggetto in una presa, il corpo umano viene sottoposto al passaggio di una corrente elettrica che produce una sensazione dolorosa, se non addirittura la morte: è la scossa elettrica.Di solito si crede che con le tensioni degli impianti elettrici casalinghi la "scossa" non sia pericolosa, ma non è vero: la tensione necessaria per far accendere una normale lampadina è più che sufficiente per provocare gravi danni alla persona.Un tale fenomeno si verifica anche quando il corpo umano è in collegamento, più o meno diretto, con il terreno e viene a contatto con un qualsiasi elemento in tensione; in questo caso viene attraversato da una corrente elettrica che si scarica a terra passando attraverso i piedi e sarà più o meno elevata a seconda della resistenza che il corpo stesso offre.Minore è la resistenza, maggiore è l'intensità della corrente e viceversa.Questa resistenza offerta dal corpo umano al passaggio della corrente dipende da numerosi fattori, ad esempio è più bassa (e quindi più pericolosa perché passa più corrente) quando i contatti tra il corpo ed il terreno e tra il corpo e l'elemento in tensione sono diretti (per esempio mani e piedi nudi) o quando c'è umidità (mani e piedi sudati o bagnati), perché l'acqua è un buon conduttore di corrente.

Rispettiamo l'impiego di energia elettrica


Ti è mai successo che per qualche motivo, ad esempio durante un temporale o dei lavori, sia stata sospesa l'energia elettrica?

Se ti è capitato ti sarai certamente accorto di quanto l'elettricità sia importante: niente televisione né radio, niente videogame né frullati.
Ci siamo ormai abituati a tutti i comfort che l'uso dell'energia elettrica consente (in ogni casa sono presenti un'infinità di spine, prese, riduttori, fili elettrici, elettrodomestici, prolunghe, interruttori, lampadine, ecc.), ma molto spesso non abbiamo abbastanza rispetto per il suo impiego e potremmo incorrere, non usandola nel modo corretto, in inutili rischi.

lunedì 4 giugno 2007

Rispettate l'ambiente!


Utilizzare macchine elettriche e sfruttare l’energia eolica oltre a portare ad una minore immissione di agenti inquinanti nell’ambiente comporta anche dei vantaggi economici e la possibilità di diminuire la dipendenza verso fonti energetiche d’importazione come il greggio.
Noi crediamo sia indispensabile educare le nuove generazione verso un maggiore rispetto dell’ambiente ed una maggiore attenzione alla sua tutela.
Ci auspichiamo che la percentuale d’utilizzo di fonti rinnovabili, fra alcuni decenni, sia maggiore di quella di fonti inquinanti.
Solo facendo ciò possiamo sperare di lasciare alle generazioni future un mondo come quello che ci hanno lasciato i nostri padri.

Un mondo migliore? Speriamo...


Gli accordi di Kyoto e l’esigenza di ridurre le emissioni in atmosfera rendono la generazione di energia pulita sempre più essenziale e lo sviluppo delle tecnologie ad esse legate fondamentale per la tutela del nostro pianeta.

L'energia eolica: che cos'è?

L'energia eolica è il prodotto della conversione dell'energia cinetica del vento in altre forme di energia. Attualmente viene per lo più convertita in elettrica tramite una centrale eolica, mentre in passato l'energia del vento veniva utilizzata immediatamente sul posto come energia motrice per applicazioni industriali e pre-industriali. Prima tra tutte le energie rinnovabili per il rapporto costo/produzione, è stata anche la prima fonte energetica rinnovabile usata dall'uomo.

Le energie rinnovabili: cosa sono?


Tecnicamente vengono dette energie rinnovabili (o anche fonti di energia rinnovabile) quelle fonti di energia ricavate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" o comunque così sono percepite dall'uomo o dalla società.

Blog dedicato al Museo della Tecnica Elettrica di Pavia

Benvenuti nel blog "Attenti alla scossa!!!" dedicato al Museo della Tecnica Elettrica dell'Università di Pavia. Il progetto del Museo è nato nel 1998 per rendere omaggio al sommo maestro Alessandro Volta, inventore della pila. Il Museo si trova in via Ferrata, 3 nel polo scientifico dell'Università di Pavia, a due passi dal raccordo autostradale Bereguardo-Pavia per l'A7. Dalla stazione ferroviaria è raggiungibile prendendo il bus della linea3 direzione Tevere.

Ecco una mappa per la corretta visita del Museo: